La famiglia Balbi di Genova è famosa per i molti contributi forniti alla storia della città ligure durante il Rinascimento, e, a livello internazionale, all’ambiente commerciale e mercantile.
Fin dal 1500, le loro attività familiari includevano l’importazione e l'esportazione della seta, del velluto, della lana, del mercurio e, infine, quella di banchieri internazionali. Mediante queste attività, i Balbi ottenevano un titolo nobiliare. Il loro albero genealogico risale al XV secolo.
I Balbi commissionarono molti ritratti al pittore fiammingo Anthony Van Dyck, amico di famiglia, sponsorizzato da quest'ultima a Genova.
Nel XVII secolo, la famiglia Balbi sponsorizzava la costruzione di via Balbi, sempre a Genova, dove edificarono il Collegio dei Gesuiti e i propri palazzi residenziali, alcuni dei quali furono realizzati dall'architetto Bartolomeo Bianco e i cui bozzetti furono disegnati dal sommo artista fiammingo Pietro Paolo Rubens.
Oggi, in Via Balbi, troviamo l’Università di Genova dove una volta sorgeva il Collegio dei Gesuiti, e gli antichi palazzi della famiglia Balbi ospitano rispettivamente un museo statale e i locali dell’Università di Genova.
Se discendete dai Balbi, potrete essere aggiunti alla pagina “Today's Balbis” (I Balbi di oggi), un sito centralizzato dove oltre 180 membri della famiglia Balbi originari di 18 Paesi diversi hanno inviato la storia dei propri antenati. La pagina costituisce una risorsa utile per i Balbi che desiderano scoprire gli antenati che hanno in comune. Un'altra risorsa è il Progetto di ricerca del DNA della famiglia Balbi, che combinerà genealogia e genetica per aiutare i Balbi a trovare gli antenati comuni.